13 febbraio 2014

My dear Facebook

Caro Facebook, ho riflettuto e possiamo giungere ad un accordo.
Non intendo più usarti come fonte primaria di tutto ciò che riguarda la mia esistenza. Quindi commenti, status, foto, video, links... andranno piano piano scomparendo dalla mia bacheca.
Rimaniamo in contatto, ma mi limiterò a sporadici 'mi piace' qua e là.
Mi hai stufata. Ormai ci conosciamo da anni, quando ancora non avevi amici. Allora eri innocente e divertente. Ora ti vedo come qualcuno da incontrare per forza, col quale dosare le parole altrimenti rischio di farti arrabbiare.
Mi son stancata di questa relazione. Rimaniamo amici ma a distanza. Un salutino ogni tanto.
Giusto perchè ti son ancora affezionata per le cose buone che mi hai dato in questi anni.
La tua amica
Martina



Questo è il messaggio che compare oggi sulla mia bacheca di Facebook.
Sono arrivata al limite della sopportazione. Non lo trovo più un luogo dove socializzare, scambiarsi opinioni e farsi due risate. C'è troppa rabbia, troppe crudeltà, troppi insulti. Mi son stancata e quando è troppo è troppo.
Non mi sento più libera di parlare. Qualsiasi cosa io voglia esprimere deve prima essere vagliata e modificata per non offendere la sensibilità altrui. Pertanto, che razza di libertà è?
Mi è stato suggerito di fregarmene, che chi mi è amico rimane e i nemici se ne vanno per la loro strada. Ma a me non va bene. Avrò qualcosa di sbagliato, ma voglio poter scrivere senza stare male e ripensare ogni volta che le mie parole urtano gli altri.

Detto questo, comincerò a sfruttare gli altri mezzi che la rete offre, relegando Facebook a qualche controllo di quando in quando.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho messo e tolto Facebook almeno tre volte nella vita. E per almeno un anno e mezzo non l'ho avuto.
Ora ho dovuto rimetterlo perchè mi serve per comunicare con gli altri dell'oratorio (una specie di mail in tempo reale, visto che tutti vivono attaccati alle notifiche di facebook sugli smartphone)... ma ammetto che non posto più. Ho perfino rifiutato i tag che mi fanno gli altri.
Odio Facebook perchè penso sia un modo che si dà a chi gestisce il commercio di sapere in anticipo cosa vogliamo... e perchè dà modo a chi ama il pettegolezzo di parlare di noi.
Io sono contro tutto ciò, perciò sono con te e grido a tutti gli altri: "abbatti il potere, ignora Facebook"!!!

Unknown ha detto...

Infatti lo tengo solo per non perdere la possibilità di comunicare con chi non ho modo di incontrare nella vita quotidiana ma che condivide le mie stesse passioni.
Eppure c'è troppo nervosismo, e mi fa venire il mal di testa. Piuttosto che sopportare preferisco allontanarmi, anche se un po' a malincuore.