03 febbraio 2014

The dream behind the wall

Non ne posso più. Basta. Sto male. Mi fate star male.
Sì, parlo con voi. Voi che non capite il mio sogno, voi che mi trattate come una povera illusa.
Credete che non soffra quado mi chiedete cosa voglio fare della mia vita? Io, senza lavoro fisso, a casa tutto il giorno davanti al computer o buttata sul letto a leggere. Pensate non abbia ambizioni?
Ho un sogno e sto combattendo per esso.
Non riuscite a capire? Ok, mi va bene. Ma non distogliete lo sguardo quando provo a parlarne perchè mi ferite.

Voglio scrivere. Voglio che le parole risveglino in voi le stesse emozioni che combattono dentro di me ogni giorno. Ho bisogno di esprimermi, di dimostrarvi che anch'io provo qualcosa.
Invece mi considerate fredda, mediocre, pigra, infantile. Continuate così e non avrete altro da me.
Ed io che pensavo di includervi nel mio mondo di sogni... che illusa.

Continuate pure. Costruirò un muro ancora più alto, e me ne starò nascosta dalla vostra vista. Sarò quello che pensate io sia: una stupida fallita senza futuro.
Fate pure. Intanto da questa parte del muro i sogni prenderanno vita, cresceranno, si evolveranno e diverranno talmente forti e potenti da rendermi invincibile.

E voi non sarete altro che spettatori, piccoli ed insulsi, e non avrete nemmeno una briciola di quello che sarò in grado di creare.
Egoista? No. Vi ripagherò con la stessa moneta.




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