29 gennaio 2014

Autostima

Durante la mia quotidiana ricerca di spunti e consigli su come scrivere un libro, sono incappata su questo bellissimo blog.



Mi ha particolarmente colpita un articolo sull'autostima. Forse perchè al momento è ai minimi storici, sebbene io sia più che motivata nel proseguire.
Quoto qui sotto i suggerimenti preziosi, con tanto di link diretto alla pagina dal quale sono presi. Date comunque un'occhiata a tutto il blog. Ne vale la pena.

  • Impara a separare i pensieri dettati da una bassa autostima, da quelli legati alla scrittura: se di fronte a te il foglio è ancora bianco e ti senti demotivato dai tuoi pensieri, di certo non sono considerazioni legate alla scrittura. Riconosci i falsi giudizi, accantonali e inizia a scrivere.

  • Accetta di scrivere la peggior storia che sia mai stata scritta… e scrivila! Dai libero sfogo alle tue idee, non preoccuparti se un personaggio è insipido o manca coerenza all’interno della storia. Rassicurati perché nessuno leggerà mai questa prima bozza.

  • Accantona la bozza e fai altro. Lascia da parte quanto scritto e dedicati ad altro, prenditi una pausa per raccogliere le idee. La storia continuerà a lavorare dentro di te.

  • Ascolta i tuoi migliori alleati: riscrittura e revisione. Quando riprendi in mano la tua bozza preparati ad affrontare un difficile round tra i pensieri dettati dalla bassa autostima e quelli che nascono da una sana capacità critica. È adesso che dimostrerai la tua bravura nel riconoscerli.Facciamo un breve test: “Questo personaggio è orribile, non sono proprio capace di renderlo come vorrei.” “Questo personaggio è orribile, però ha qualcosa che ricorda mia sorella. Come si comporterebbe lei in una situazione del genere?”Li riconosci? Qual è il pensiero dettato dalla bassa autostima e quale dalla capacità critica? Lascia perdere il primo, concentrati sul secondo e continua a scrivere. Non spaventarti se la tua prima bozza assomiglia ad un accozzaglia di frasi buttate a caso, di situazioni banali e personaggi insulsi. Va bene così, anzi è ancora meglio perché potrai mettere alla prova la tua creatività: prendi questo, togli quello, sposta quell’altro, ecc. Non avere paura di sporcarti le mani: se vuoi diventare bravo/a in qualcosa devi sudare. Tutti si allenano e si esercitano, sportivi, musicisti, artigiani, pittori… perché pensare che non accada anche agli scrittori? 

  • Allenati nella scrittura, allenati nell’autostima. Se ti prendi cura di te stesso/a, ti prenderai cura di quello che ami e del tuo talento. Sembra un pensiero new age vecchio stile, ma purtroppo racconta le storie di tanti scrittori che non riconoscendo e valorizzando se stessi, hanno finito per perdersi lungo la strada. 

 Fonte: http://www.imbrattacarte.it/2012/12/29/autostima-scrittura/





0 commenti: